CasaleLab cambia volto: dal dicembre 2016 abbiamo dato forma ad una nostra identità volta alla partecipazione, all’aggregazione socioculturale e all’attivismo cittadino. Siamo consapevoli dei nostri limiti, delle nostre capacità e di ciò che ci proponiamo di costruire.
Siamo in un periodo di emergenza nazionale, ma ciò non ha ostacolato il desiderio di immaginare, di ragionare e di creare alternative attraverso il costante ed intelligente uso dei social network. Con senso di responsabilità, nel rispetto delle direttive emanate, abbiamo unito alle campagne di informazione divulgate dal Governo attività volte all’aggregazione social e alla vicinanza.
Con il contributo volontario dell’amico, Michele De Cicco, professionista del settore e fondatore di MDC Architettura | Grafica | Comunicazione, la creatività, stimolata dalla passione per le nostre attività, unita alla voglia di incoraggiare la curiosità di chi ci circonda, si è tradotta nel nuovo logo.
Esso rappresenta al meglio il senso dell’associazione: un luogo dove si incontrano pensieri, idee e dialogo.
L’associazione durante l’attuale fase di emergenza ha posto in campo diverse iniziative volte ad una corretta informazione e all’aggregazione giovanile. Tra queste ricordiamo, in primis, i vari (oltre 30) post contenenti le direttive e le raccomandazioni governative, ed infine un video tutorial sull’accesso allo strumento della solidarietà digitale predisposta dal Governo.
Alle stesse, CasaleLab non ha mancato di inserire nel proprio cronoprogramma attività che sono alla base del proprio scopo sociale: adesione alla marcia social di Libera – contro le Mafie, nella quale abbiamo ricordato Francesco Aversano, vittima innocente di camorra a soli 9 anni; Challenge #unavitainquarantena di CasaleLab sulla nostra pagina Instagram con oltre 100 condivisioni; miniconcerto live con giovani della provincia di Caserta che hanno visto più di 150 persone connesse ed infine racconti di brani e poesie scritte di propria mano dagli invitati; ancora, conversazioni live rispetto all’emergenza da covid – 19 sia da Casal di Principe, riguardo progetti avviati da ragazzi del territorio, sia da varie parti del mondo: New York, Madrid e Rotterdam; infine, l’associazione, su gentile concessione volontaria dell’amica Marianna Russo, ha avviato il I corso telematico di lingua spagnola che ha coinvolto oltre 40 ragazzi.