Il castello aragonese di Alvignano è situato alle pendici dei colli Trebulani di fronte al Massiccio del Matese che costituisce l’anfiteatro naturale entro cui sorge questa cittadina della provincia di Caserta, in una posizione strategica che domina tutta la valle del Volturno. La fortezza fu edificata probabilmente nell’XI secolo e fu dominata prima dai Normanni, poi dagli Angioini e infine dagli Aragonesi prima di diventare residenza nobiliare sotto il dominio di diverse famiglie quali gli Origlia, i Gaetani duchi di Laurenzana, i Ruggiero e i De Clovellis. Il castello, costruito a ridosso di un mastio già esistente, fu munito di quattro torri cilindriche angolari e mura di cinta ben fortificate. Ben visibili all’interno resti di cucine, depositi, cisterne e un’antica cappella chiamata S.Maria al castello. Il mastio conserva ancora oggi il caratteristico decoro di beccatelli in tufo locale. Il castello presentava inoltre un ponte levatoio sostituito successivamente da un grosso portone di legno protetto da una grata ed azionato da un sistema di carrucole.