Casal di Principe ha un nuovo sindaco, l’avv. Ottavio Corvino. Dopo dieci anni di amministrazione Natale, il nostro paese avrà un’amministrazione totalmente rinnovata, alla quale facciamo i nostri migliori auguri. La vittoria è arrivata con il 50,06%, a dispetto del 49,94% che si aggiudica l’avversaria Elisabetta Corvino. Un combattimento fino all’ultima scheda, per bene nove voti di scarto il neosindaco si è aggiudicato la poltrona da primo cittadino.
Le realtà sociali del territorio, che animano il nostro paese, osservano con attenzione il susseguirsi degli eventi politici ed è bene sottolineare che in questi anni sono sorte associazioni e cooperative sociali che hanno costruito rapporti di rete e di collaborazione, programmato azioni ed interventi sui temi della dispersione giovanile, della cultura, del senso civico, dell’ambiente ed ecologia, della cittadinanza attiva e così via.
Essendo parte integrante di questo tessuto sociale, ci troviamo oggi in una condizione nuova, con la quale vogliamo collaborare e progettare nuove idee per il prossimo futuro.
Nonostante la rete già esistente tra tutti gli enti del terzo settore si evidenzia la necessità di porre maggiore attenzione ai nostri giovani, lontani e disinteressati dalle vicende della nostra comunità, al tema della microcriminalità organizzata, ai temi della dispersione scolastica, del rispetto delle regole, dell’educazione ambientale, della cultura e ai temi delle condizioni economico – lavorativo, che vivono oggi interi nuclei familiari.
Il Terzo Settore di questa città, e non solo di Casal di Principe, ha dimostrato di saper fare squadra, di saper mantenere rapporti di rete e di collaborazione per il bene comune, di essere responsabili e di credere che un progetto di continuità possa essere possibile.
Chiediamo, quindi, alle forze politiche di avviare da subito un tavolo di confronto, costituire nell’immediato una Consulta del Terzo Settore, maggiore responsabilità e attenzione ai temi sovra esposti cercando di non disperdere l’attenzione su questi temi che, in questi anni, è stata forte e credibile e di continuare su questo percorso comune.
CasaleLab propone:
1. Consulta del Terzo Settore: L’auspicio è la costruzione di una Consulta con tutte le realtà del terzo settore. L’opportunità di ascoltare le istanze dei giovani volontari favorisce e arricchisce il dibattito pubblico sullo stato dei bisogni in cui versa un determinato territorio in quanto le organizzazioni di volontariato sono simbolicamente la risposta ad un’esigenza, laddove la Politica ha fallito. L’intento è coinvolgimento attivo nelle forme di co-programmazione e/o co-progettazione attuate con gli enti pubblici del territorio;
2. Garantire maggiori risorse al Terzo Settore: Investire annualmente un budget in progettualità associative che hanno a cura i temi più delicati del nostro territorio: disagio giovanile inteso come bullismo e cyberbullismo, gioco d’azzardo, dispersione scolastica e mancanza di lavoro giovanile;
3. Disciplina nei rapporti con la P.A.: Si propone la costituzione di accordi di co-programmazione e co-progettazione tra ETS e Enti Pubblici, anche mediante la costituzione di strutture permanenti di impulso e coordinamento dell’amministrazione condiviso a livello regionale e territoriale. Si riporta qualche esempio: semplificare le regole per progetti di pubblica utilità e incrementarne l’uso come il favorire, attraverso iniziative di varia natura, il decoro urbano o installare beni di interesse culturale (come le nostre casette dei libri) o incrementare accordi con le Istituzioni per educare i cittadini più giovani alle pratiche del volontariato; favorire e rendere strutturale il contributo dell’ente locale per la realizzazione dei centri estivi coinvolgendo il più possibile i soggetti del terzo settore;
4. Patti educativi di Comunità: L’ente locale deve agire per combattere la povertà di bambini e minori, povertà intesa anche come esclusione di diritti e opportunità per una crescita futura. Per questo si propongono i Patti educativi di comunità al fine di incrementare il lavoro dell’equipe multisciplinare – già esistente presso il nostro ente – direttamente con i protagonisti del terzo settore.
5. Borse di studio per i meritevoli: Assegnazione di borse di studio in favore degli studenti capaci e meritevoli del nostro territorio, in disagiate condizioni economiche, per tutelare e promuovere il diritto allo studio. Si potrebbe ipotizzare di destinare le borse di studio ai ragazzi della scuola secondaria di I grado e II grado facendo riferimento all’indicatore della situazione economica equivalente e, ovviamente, tenendo conto della media matematica delle discipline scolastiche. Un esempio di borsa di studio potrebbe essere una vacanza studio all’estero, corsi professionali con diploma o acquisto di testi e manuali per lo studio universitario e/o professionale;
Congratulazioni al nuovo sindaco di Casal di Principe, dall’associazione CasaleLab.
Auguriamo al nuovo sindaco un buon lavoro e confidiamo nella sua capacità di guidare la nostra comunità verso un futuro positivo, con il supporto del e al terzo settore.
Un sentito ringraziamento al sindaco uscente, Renato Natale, per il suo impegno e la dedizione dimostrata durante questi dieci anni. Grazie per ciò che ha fatto per Casal di Principe.