31 anni senza don Peppe Diana, 31 anni con don Peppe Diana
Oggi, a Casa Don Diana, studenti, associazioni e cittadini si sono ritrovati per ricordare il sacrificio e l’eredità di don Giuseppe Diana, ucciso dalla camorra il 19 marzo 1994 per il suo impegno a favore della giustizia e della libertà.
Durante la commemorazione, don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera, ha lanciato un messaggio potente:
“Le mafie si rigenerano sempre e allora anche noi siamo chiamati a rigenerarci”.Rivolgendosi ai giovani, ha raccontato che la formica ha due stomaci: uno per sé e uno per il cibo destinato alle formiche più deboli. Un invito a coltivare il proprio “stomaco sociale”, a condividere, a non lasciare indietro nessuno.
Anche quest’anno, come sempre, la nostra associazione Casalelab – Laboratorio di cittadinanza attiva era presente, perché abbiamo fatto nostra la missione di don Peppe: costruire una comunità fondata su giustizia, solidarietà e impegno concreto.
Il sogno di don Peppe continua nelle nostre azioni. Perché memoria è impegno.
