Considerato lo stato di emergenza che la nostra Comunità sta vivendo da oramai 12 mesi, questa intervista propone un confronto con l’assessore all’ambiente, alla cultura e allo sviluppo economico, Mirella Letizia, al fine di raccontare lo stato attuale delle problematiche legate all’ambiente e alla gestione dei rifiuti:
- Assessore, durante il lockdown della primavera scorsa, fino ad oggi, com’è stata affrontata l’emergenza rifiuti e quali le difficoltà?
Sin dall’inizio della pandemia non abbiamo mai smesso di lavorare a sostegno della raccolta differenziata. Nel mese di Marzo 2020 abbiamo affrontato anche il passaggio di cantiere dalla Senesi alla Balestrieri, un momento delicato che ma ha portato a lavorare in prima persona fianco a fianco dell’azienda per superare le difficoltà legate soprattutto al reperimento dei dispositivi individuali di sicurezza che scarseggiavano ad inizio pandemia e che rischiavano di far saltare il sistema.
- È stato riservato un trattamento particolare alle famiglie colpite dal Covid – 19. Com’è andata? Ci racconti…
Ogni nucleo familiare colpito da covid ha visto due volte a settimana espletato il servizio smaltimento rifiuti a domicilio nei giorni di mercoledì e sabato. I cittadini venivano contattati telefonicamente e venivano istruiti sulle modalità di conferimento. Il servizio Covid è stato pagato separatamente all’azienda come servizio aggiuntivo.
- Qual è la percentuale di raccolta differenziata nel nostro paese rispetto agli anni precedenti?
Il dato annuale relativo alla raccolta differenziata per l’anno 2020 è il 52% con picchi in salita del 65% per i mesi di luglio e giugno e in discesa del 20% dei mesi di gennaio/marzo periodo in cui si sono avvicendate le due aziende. I dati sono penalizzati dalla continua rimozione dei rifiuti dalle periferie (microdiscariche) ovvero dalla scelta politica di ripulire le periferie.
- Il Covid-19 ha bloccato tutte le iniziative in programma anche per quanto riguarda l’assessorato alla cultura, come ha intenzione di procedere con le iniziative culturali?
Abbiamo spostato il progetto Cho Casale, primo progetto sul turismo finanziato dalla Regione Campania al comune di Casal di Principe, per i primi di maggio. Il progetto ovviamente sarà subordinato all’andamento della pandemia. Purtroppo in questo momento non si riesce a programmare altro.
- Le associazioni hanno dimostrato, con l’uso di tanti strumenti, di poter gestire ed organizzare eventi culturali anche con le vigenti restrizioni del governo, lei ha intenzione di coordinarsi con altre associazioni culturali per promuovere altre iniziative?
Come amministrazione abbiamo partecipato a tutte le iniziative culturali e non proposte dalle associazioni del territorio.
- Molte famiglie sappiamo che hanno avuto serie difficoltà nell’affrontare le varie spese, dai beni di prima necessità al pagamento di tasse e bollette, in che modo l’assessorato è venuto incontro ai cittadini? Quali le misure messe in campo per supportare i cittadini?
Come comune abbiamo procrastinato le scadenze naturale della TA.RI. Abbiamo istituito il servizio, gratuito per il cittadino, di smaltimento rifiuti Covid.
La ringraziamo per la sua disponibilità e per l’impegno profuso in questi anni e le auguriamo buon lavoro.